L’ispettorato del lavoro di Roma ha il compito di controllare se viene rispettata la sicurezza nei posti di lavoro e se vengono rispettate le norme che garantiscono i diritti dei lavoratori. Si occupa del settore:
- edilizio
- auto trasporto pubblico
- agricolo
- commerciale
- lavoratori dello spettacolo
- marittimo
- lavoro domestico
Quando viene segnalato un’incongruenza su di un’azienda, l’Ispettorato del lavoro effettua prima di tutto un’indagine accurata e un accertamento sia di profilo amministrativo o previdenziale che in quello penale. L’ispettorato territoriale del lavoro di Roma ha una grossa responsabilità perché nella capitale italiana ci sono soprattutto cantieri, gli uffici amministrativi, i mezzi pubblici e i set cinematografici nei quali lavorano attori/attrici.
Orari di apertura Ispettorato del lavoro di Roma
Per contattare l’ufficio dell’Ispettorato del lavoro di Roma occorre chiamare il centralino al numero 06432611 rispondono dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 oppure al pomeriggio il lunedì e il martedì dalle 14.30 alle 16, se si ha bisogno del servizio di intervento ispettivo.
Invece, se si ha bisogno del servizio maternità o minori o di quello delle dimissioni posto di lavoro, occorre chiamare il centralino alla mattina dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Chiamando il centralino, l’ufficiale addetto passerà la vostra telefonata all’ufficio prescelto a seconda della vostra richiesta.
Tutela gravidanza a rischio e tutela maternità anticipata
Quando si è una lavoratrice presso una determinata azienda e si è in gravidanza, la legge non lascia sola quella persona, per garantire sia il suo periodo di gravidanza sia il suo lavoro il legislatore impone delle regole ferree al datore di lavoro. Il decreto legislativo n. 151 del 2001 e quello n. 80 del 2015 disciplina i congedi parentali. La madre ha così diritto a rimanere a casa dal posto di lavoro nei 2 mesi precedenti alla data presunta della nascita del figlio e nei 3 mesi successivi.
Questa regola vale per tutte le donne incinta che lavorano. Esistono poi altre specifiche regole per i posti di lavoro che richiedono la presenza costante della lavoratrice in piedi oppure le aziende che prevedono l’uso di prodotti chimici oppure nel posto di lavoro c’è la presenza delle scale alle quali la lavoratrice in gravidanza deve continuamente farne uso oppure lavori con macchine o utensili che trasmettono vibrazioni.
In questo caso deve essere il datore di lavoro, previa informazione da parte della lavoratrice sul suo stato, che deve accettarne i rischi della sua attività per la sua dipendente in gravidanza. Se sussistono i rischi, deve avviare il percorso per l’interdizione obbligatoria anticipata e/o prolungata inviando una mail pec all’indirizzo roma@pec.ispettorato.gov.it con la seguente documentazione:
- richiesta di interdizione anticipata o interdizione prolungata dal lavoro per lavoro a rischio, ai sensi del Lgs. 151/01 art. 17 comma 2 lettere b e c, utilizzando la specifica modulistica scaricabile dal sito della Direzione Territoriale del Lavoro
- copia del certificato medico attestante lo stato di gravidanza o copia dell’autocertificazione di nascita del bambino, consegnato al datore di lavoro dalla lavoratrice
- richiesta della lavoratrice di interdizione anticipata o prolungata dal lavoro per lavoro a rischio, utilizzando la specifica modulistica scaricabile dal sito dell’INPS “Domanda di congedo per maternità (astensione obbligatoria) lavoratrici/lavori dipendenti”
- altri allegati già citati nella modulistica: copia della carta d’identità del datore di lavoro, pagina del documento di valutazione dei rischi per le lavoratrici gestanti ed in fase di allattamento che indichi la denominazione dell’azienda, le firme previste dalla normativa e di rischi per la mansione svolta dalla lavoratrice
L’interdizione anticipata dal lavoro prevede una retribuzione pari a quella per l’astensione obbligatoria. Essa è a carico dell’Inps per l’80% della retribuzione, regolabile facoltativamente fino al 20% dal datore di lavoro. Questa indennità è anticipata in busta paga dal datore di lavoro.
Indirizzo Ispettorato del Lavoro Roma
L’indirizzo della Direzione Provinciale del Lavoro di Roma è Via Maria Brighenti, 23 – 00159, Roma il telefono del centralino 06432611, Fax 0643261050
Mail: ITL.Roma@ispettorato.gov.it
Mail URP: ITL.Roma.URP@ispettorato.gov.it
PEC: ITL.Roma@pec.ispettorato.gov.it
Orari di ricevimento del pubblico
Lunedì 9, 00 – 12, 00 14, 30 – 16, 00
Martedì 9, 00 – 12, 00 14, 30 – 16, 00
Mercoledì 9, 00 – 12, 00
Giovedì 9, 00 – 12, 00
Venerdì 9, 00 – 12, 00
Aree Gestione delle Risorse mail: DTL-RM-RisorseUmane@lavoro.gov.it
Aree Legale e Contenzioso mail: DTL-RM-Contenzioso@lavoro.gov.it
Aree Vigilanza mail: segreteriaSILDTLRoma@lavoro.gov.it – Fax 0643261065
Aree Politiche del Lavoro dplromaspl@lavoro.gov.it
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